Che sarà mai, direte voi...
Per iniziare, buona domenica ragazzi!!! Come ve la siete passata? Io ho lavorato tanto! Questa mattina, con il mio papà ho girato la terra nell'orto di una vicina, così può seminare le verdure. Che caldo e che fatica!!! Meno male che dopo un po' papi ha visto che ero tanto stanco allora mi ha lasciato salire in macchina a riposarmi un po'... E pomeriggio abbiamo fatto tutti un po' di nanna, ci piace ogni tanto la domenica riposarci.
Ma veniamo a noi!
Oggi vi parlo della mia prima désarpa. Si tratta di un'attività tradizionale della nostra regione, alla fine dell'estate quando le greggi e le mandrie scendono a valle si trascorre un'intera giornata tutti insieme e le si accompagna nelle loro stalle di pianura a piedi. E' una faticaccia ma piace a tutti questa giornata della désarpa.
Ci si alza prestissimo, alle cinque, si preparano tutti gli animali, si mettono le corone di fiori sulle loro teste, i campanacci da sfilata e si parte a piedi, con i cani e i pastori. Generalmente si tratta di una strada molto lunga, 20 ogni tanto anche 50 chilometri a piedi.
Io, la mia prima désarpa l'ho vissuta quando avevo cinque mesi, ero un piccolo coccolino molto viziato e delicato. Ma ho voluto partecipare lo stesso e vi mostro come mia avevano conciato! Vedete il fioccone? Era persino più grosso di me...
Ecco uno dei nostri animaletti, una capretta nana.
Mio papà che mette un campanaccio.
La nostra collezione di campane da sfilata.
Baci a tutti... Se non ci sentiamo prima buona Pasqua!!! E non mangiate cioccolato che ci fa male a noi quattrozampine.
Sognando ossi,
Eddie